Il calo del valore di Bitcoin nei primi mesi dopo un halving è una tendenza storica. A gennaio 2025, la criptovaluta ha perso circa il 10%, scendendo da $102,300 a $91,000. Correzioni simili sono state osservate nel 2017 e nel 2021, seguite da rally significativi verso nuovi massimi storici.
Gli esperti credono che questo attuale calo non sia motivo di preoccupazione. L'analista Crypto Rover ha sottolineato che il calo di gennaio è meno pronunciato rispetto agli anni precedenti e ci si aspetta un recupero nella seconda metà del mese.
Stockmoney Lizards rimane fiduciosa che Bitcoin non abbia ancora raggiunto il picco dell'attuale ciclo. Tra i fattori di crescita, hanno evidenziato l'adozione di massa delle criptovalute, il supporto governativo e l'influenza dei nuovi ETF.
Axel Bitblaze ha aggiunto che l'aumento della liquidità, guidato dalle azioni della nuova amministrazione statunitense, è anche un buon segno per il mercato delle criptovalute.
Le aspettative per il 2025 rimangono ottimistiche, inclusa la potenziale adozione di Bitcoin come asset di riserva da parte di diversi paesi.